sabato 1 ottobre 2016

Memoria del Magazzino 18, conferenza a Udine

Una interessante interpretazione sul Magazzino 18 si è tenuta a Udine lo scorso 30 settembre 2016, a Palazzo Florio, in sala Florio. L’evento sull’esodo giuliano dalmata è stato organizzato dal Comitato Provinciale di Udine dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia (ANVGD).

Silvio Cattalini, Fulvio Salimbeni e Antonella Pocecco, Udine Palazzo Florio. Fotografia di Elio Varutti

Relatrice dell’incontro era Antonella Pocecco, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi alla sede staccata di Gorizia dell’ateneo udinese e collaboratrice dell’Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia (ISIG). Ha presentato il tema “Sedie, armadi e quaderni aperti: la memoria svelata del Magazzino 18”, avvalendosi di una serie documentata di inedite diapositive in Power Point.
«Riflettere sul Magazzino 18, situato nel Porto Vecchio di Trieste, con quei 2000 metri cubi di masserizie – ha detto la Pocecco – significa soffermarsi sul valore simbolico degli oggetti depositati dagli esuli, è un ideale ponte della memoria dell’esodo con le nuove generazioni, poiché lì la memoria di quei fatti tragici non è più silente, ma è svelata, quale pezzo della storia d’Italia».
La relatrice è stata presentata dall’ingegnere Silvio Cattalini, presidente Comitato Provinciale di Udine dell’ANVGD dal 1972. Ha parlato anche il professor Fulvio Salimbeni, dell’Università di Udine. «Le immagini che vedrete – ha precisato Salimbeni – hanno una grande forza e valgono più di cento libri».
Il pubblico in sala Florio. Fotografie di Elio Varutti

Dopo un ampio dibattito, è emersa la proposta di chiedere che il Magazzino 18 rimanga così com’è, senza trasformarlo in un museo, dalle pareti ben tinteggiate, con oggetti nelle bacheche, ma non si sa quanto sia praticabile tale idea.

In conclusione Cattalini ha ricordato il prossimo appuntamento dell’ANVGD di Udine fissato per giovedì 20 ottobre alle ore 17, presso la Sala Gusmani (ex Sala Convegni), quando il professor Fulvio Salimbeni presenterà il libro di Egidio Ivetic, dell'Università di Padova, intitolato “Un confine nel Mediterraneo. L’Adriatico Orientale tra Italia e Slavia, 1300-1900”, delle edizioni Viella di Roma.

Antonella Pocecco. Fotografia di Elio Varutti 

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