giovedì 24 settembre 2015

La Provincia di Udine vista da Gianfranco Ellero

Scritto, stampato e presentato in gran velocità, questo ottimo saggio di Gianfranco Ellero, storico friulano insigne, è assai interessante. Il libro coglie nel segno più di un “instant book”. Il titolo completo è: “La Provincia di Udine, patria e regione dei friulani”, per le edizioni della Provincia di Udine / Provincie di Udin, Udine, 2015, pag. 74.

Si dice “in gran velocità” poiché le provincie dovrebbero essere abolite, per una riforma iniziata nel 2013. “Il Senato ha approvato la riforma delle province” - Si leggeva sui giornali del 2014. A marzo, infatti, con 160 voti favorevoli, 133 contrari e 3 astenuti era passata la legge; poi il Ddl deve ripassare alla Camera per essere convertito in legge (non si tratta di una "abolizione”, per il momento). Così nel 2014.
Il 30 gennaio 2015, «Il Fatto Quotidiano» scriveva: “A causa della confusione delle norme, la cancellazione delle province si sta rivelando un dramma. Per gli oltre 20 mila dipendenti da ricollocare. Ma soprattutto per i servizi di prima necessità che nessuno più assicura”.
Il «Messaggero Veneto» del giorno 8 luglio 2015 riportava queste parole: “Il Senato dice sì in prima lettura – con il placet di tutti gli eletti in Fvg – alla riforma dello Statuto della Regione, riforma che contiene anche l’abolizione ufficiale delle Province. Il voto favorevole – 166 sì, 39 contrari e 3 astenuti – difficilmente permetterà di completare l’iter prima del 2016, quando andranno a scadenza gli enti intermedi di Trieste e Gorizia, perché per diventare legge ha bisogno della doppio ok sia a palazzo Madama sia alla Camera, con un tempo stimato per il definitivo via libera tra i nove mesi e l’anno.” Così fino alla estate 2015.
Ma ritorniamo al libro di Gianfranco Ellero, presentato a Udine il 23 settembre 2015. L’opera  ha la Presentazione dell’onorevole Pietro Fontanini, presidente della Provincia di Udine dal 17 aprile 2008. “La politiche e sta scjafoiant il Friûl - sostiene  Fontanini - uniche realtât che e pues dâ spessôr ae specialitât” (La politica sta liquidando il Friuli, unica realtà che può dare spessore alla specialità)
Per le espresse parole di Ellero il volume, arricchito di belle fotografie, riproduzioni di documenti e originale cartografia, “non è una storia, sia pure sintetica, della Provincia (composizione degli organi istituzionali, decisioni sulle materie di competenza, verifica dei risultati ottenuti,…) che rimane da scrivere”.
In realtà, a mio modesto parere, chi si impegnerà in un simile progetto, ossia scrivere la storia della Provincia di Udine, non potrà fare a meno di considerare quanto raccolto e scritto da Gianfranco Ellero in questo saggio fatto “raptim”, come scriveva un altro appassionato di storia e di libri, che di nome fa Guarnerio d’Artegna (Pordenone o Zoppola, 1410 circa – San Daniele del Friuli, 10 ottobre 1466).
Ellero inizia con Plinio il Vecchio e finisce con la “Fieste de Patrie dal Friûl”. Appuntamento sorto ad Aquileia il 12 luglio 1970, festa dei Santi Ermacora e Fortunato, patroni dell’antica Diocesi di Aquileia, e dal 1751 delle Diocesi di Udine e Gorizia.

L'onorevole Pietro Fontanini, presidente della Provincia di Udine e lo storico Gianfranco Ellero, in piedi. Fotografia tratta da da www.natisone.it   che si ringrazia per la diffusione

Il Friuli storico è l’antefatto culturale della provincia di Udine, da cui nel 1968 si distaccò Pordenone, creando la sua unità amministrativa. Il Friuli storico si affaccia sulla scena con la “Carnorum regio” (la regione dei Carni, i Gallo Carni); erano detti pure Celti, gli abitatori dell’area compresa dai fiumi Timavo (sul Carso) al Livenza, compresa quindi la città di Concordia, prima dell’insediamento dei Romani. La stessa Aquileia era una realtà celtica, di Gallo Carni. I Romani fondarono la città di Aquileia nel 181 a.C., imponendole un nome non romano. Il toponimo è più antico.
I Longobardi (568 d.C.) diedero alla zona un senso politico, il Patriarcato di Aquileia (1077-1751) quello ecclesiastico temporale. Tutto ciò – sostiene Ellero – contribuì “a formare una civiltà locale di lunga durata, visibile nel  rito [religioso] aquileiese, nel diritto friulano [romano, longobardo, patriarchino, veneziano, napoleonico, austriaco, italiano], nel Parlamento della Patria [attivo al tempo della Magna Charta Libertatum], nelle forme d’arte autoctone studiate da Giuseppe Marchetti (la scultura lignea e le chiesette votive), e nella villotta [canto corale di popolo], “il fiore più straordinario della poesia popolare italiana” scrisse Pietro Citati sul «Corriere della Sera» del giorno 8 maggio 1976.
La personalità di Aquileia fu grande e coinvolgente per molti secoli. Dante nel “De vulgari eloquentia” (1303), definisce “aquilegienses” i friulani (pag. 13). Mi sono permesso di aggiungere al citato testo di Ellero qualche mia parola nelle parentesi riquadrate, sperando di essere in queste poche righe di recensione un po’ più chiaro e completo.
Poi la Patria del Friuli fu sotto le bandiere di San Marco e della Repubblica di Venezia (1420-1797), sotto Napoleone, fino al 1813 e sotto l’Austria, fino al 1866, quando gran parte del territorio fu annessa al Regno d’Italia. Il Friuli austriaco, con Gorizia, passò all’Italia nel 1918, dopo la Grande Guerra.
Funzionò una Provincia del Friuli (1923-1927), comprendente Udine e Gorizia. Nel 1943-1945 l’area citata diventò addirittura territorio del Terzo Reich, di Hitler. La Zona d'operazioni del Litorale adriatico o OZAK (acronimo di Operationszone Adriatisches Küstenland) fu una suddivisione territoriale comprendente le province italiane di Udine, Gorizia, Trieste, Pola, Fiume e Lubiana, sottoposta alla diretta amministrazione militare tedesca e quindi di fatto sottratta al controllo della Repubblica Sociale Italiana, alla quale ufficialmente apparteneva.
Finita la Seconda guerra mondiale, ci fu l’autonomismo di Tiziano Tessitori (1945), la Costituzione della Repubblica Italiana (1° gennaio 1948) e ancora l’autonomismo del Movimento Friuli, sorto nel 1966 e quello passionale di Gino di Caporiacco (1970), fino ai nostri giorni.
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Rassegna stampa:

Bibliografia

Tra agli oltre 500 titoli di Gianfranco Ellero a disposizione nelle biblioteche pubbliche, quelli sull'autonomia e la specialità del Friuli potrebbero essere:

1) Fausto Schiavi : una battaglia per il Friuli, 1967-1972 / a cura di Gino di Caporiacco e Gianfranco Ellero. - [S.l. : s.n.], stampa 1982 (Reana del Rojale (UD) : Chiandetti). - XV, 283 p. : ill. ; 24 cm.

2) Dalla regione mai nata alla regione mal nata : saggi di Gino di Caporiacco sul Friuli e sulla Venezia Giulia / [introduzione di Geremia Gomboso e Gianfranco Ellero]. - [Çupicje di Codroip] : Istitût Ladin-Furlan "Pre Checo Placerean", 2002. - 79 p. ; 24 cm. - (Golaine di studis su l'autonomisim ; 2).

3) Autonomia per il Friuli : scritti e discorsi parlamentari : 1945-1964 / di Tiziano Tessitori ; [preambul Geremia Gomboso ; introduzione Gianfranco Ellero]. - [Codroipo] : Istitût Ladin Furlan "Pre Checo Placerean", stampa 2003. - 62 p. ; 24 cm. - (Golaine di studis su l'autonomisim ; 3).

4) Simpri pal Friûl e la sô int : scrits e discors uchì e in parlament di Arnalt Baracêt, 1976-2003 / [a cura di Gianfranco Ellero]. - Udine : a cura dell'A. ; Zompicchia di Codroipo : Istitût ladin-furlan "Pre Checo Placerean", 2003 (Tavagnacco : Arti grafiche friulane). - 375 p. : ill. ; 24 cm. - (Golaine di studis su l'Autonomisim ; 4).

5) Autonomia per il Friuli imperiale : l'autonomismo di Luigi Faidutti : 1891-1918 / Gianfranco Ellero. - [Codroipo] : Istitût Ladin Furlan "Pre Checo Placerean", stampa 2006. - 48 p. ; 24 cm. - (Golaine di studis su l'autonomisim ; 8).

6) Dizionario autonomistico friulano / Gianfranco Ellero. - Codroipo : Istitût ladin furlan "Pre Checo Placerean", 2007. - 124 p. ; 24 cm. - (Golaine di studis su l'autonomisim ; 10).

7) Il Friuli. Una Patria / progetto culturale e testi Gianfranco Ellero, Giuseppe Bergamini. - Udine : Provincia di Udine, 2008. - 260 p. : ill. ; 24 cm

8) Friuli : autonomia e territorio : documenti del Comitato per l'autonomia e il rilancio del Friuli : [perché speciali la Regione e l'Università?] / [a cura di Gianfranco Ellero]. - [Çupicje di Codroip] : Istitût Ladin-Furlan "Pre Checo Placerean", 2011. - 94 p. : ill. ; 24 cm. - (Golaine di studis su l'autonomisim ; 16).

9) Il Friuli e la Venezia Giulia secondo Graziadio Isaia Ascoli / [Gianfranco Ellero ; preambul Geremia Gomboso]. - [Codroipo] : Istitût Ladin-Furlan "Pre Checo Placerean", 2014. - 45 p. ; 24 cm. - (Golaine di Studis sul Autonomisim ; 20).




 
 
 
 

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